Quali sono le macchine che hanno meno bisogno delle cure del meccanico? Un’associazione dei consumatori di recente ha pubblicato i dati relativi ad una indagine su 30mila automobilisti di nove Paesi europei dove hanno raccolto i pregi e i difetti delle loro vetture. Ai vertici della classifica sulle marche di auto più affidabili si confermano i brand giapponesi.
È indubbio che l’acquisto di un’automobile sia una scelta importante, che incrocia molti aspetti, ma è altrettanto evidente che tra questi il peso maggiore spetta alle esigenze pratiche e in second’ordine alle aspirazioni ideali.
Quando si decide di acquistare un’auto, il criterio che stravince su tutti gli altri è l’affidabilità, elemento con il quale si vogliono evidentemente tenere lontani i guasti, le spese di riparazione e gli appuntamenti dal meccanico. Al secondo posto – come è facile indovinare – c’è il prezzo. Poi le esigenze personali e familiari.
La parte più alta della classifica sull’affidabilità è occupata da quattro case automobilistiche giapponesi, prima tra tutte Lexus, brand specializzato nelle auto di lusso. Affidabilità sembra fare rima con Sol Levante, dal momento che le marche giapponesi occupano ben otto delle prime undici posizioni in classifica. Spezzano questa catena nipponica la spagnola Cupra (quinta), la sudcoreana Kia (sesta) e la tedesca Smart (settima). A seguire Honda, Mitsubishi, Nissan e Mazda.
Va annoverata tra le più alte in generale anche l’affidabilità dei marchi tedeschi quali Mini, Bmw, Porsche, Audi, Mercedes-Benz, le cui automobili non sono comunque per tutte le tasche. Per incontrare il primo marchio targato Italia, cioè Fiat, bisogna scorrere la classifica fino alla ventitreesima posizione. Alfa Romeo e Lancia sono rispettivamente al venticinquesimo e al ventinovesimo posto. Va precisato che nonostante le differenziazioni in classifica, tutte le marche raggiungono un giudizio ottimo in affidabilità (da 80 in su). Solo due – Opel e Land Rover – restano sotto tale livello, meritandosi comunque un “buono”.
Al primo posto troviamo i problemi riguardanti le componenti elettriche della vettura (fari, fusibili, spie di controllo, chiusura centralizzata, tergicristalli…), che affliggono in misura superiore alla media le auto Alfa Romeo, Dacia, Fiat, Opel, Renault e Skoda.
Il secondo posto di questa infausta classifica è occupato dai guasti al sistema frenante, riguardanti più di altri i modelli usciti dalle case automobilistiche Citroën, Ford, Lancia, Mazda, Opel, Skoda, Volkswagen e Volvo.
Seguono poi i problemi legati alla combustione del motore (testate dei cilindri, guarnizioni della testata, valvole…), di cui soffrono in particolare Citroën, Land Rover, Opel e Peugeot.
Un fatto che salta agli occhi è che il 23% delle auto ha avuto guasti e problemi nei primi due anni di vita, un periodo per fortuna coperto dalla garanzia.
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p.a. Nunzio Costa